Giro di Svizzera 2019, Jasper Stuyven avrebbe voluto di più: “Mi sarebbe piaciuto essere a ruota di Viviani e Sagan”
Ancora un piazzamento per Jasper Stuyven al Giro di Svizzera 2019. Dopo il quinto posto di ieri, il corridore della Trek-Segafredo sale oggi sul gradino più basso del podio, seppur distante da Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep) e Peter Sagan (Bora-hansgrohe), che si sono disputati il successo di tappa a favore del veronese, autore di una splendida doppietta. In una volata abbastanza tortuosa il ciclista belga ha saputo farsi valere anche nella lotta per il posizionamento, riuscendo a restare tra i primi e giocarsi le sue carte conquistando un risultato che lo appaga, confermandone il buon stato di forma.
“È stata una volata abbastanza caotica – commenta dopo il traguardo – Loro hanno creato un piccolo gap dopo la curva e ho dovuto rimontare da troppo lontano. Mi sarebbe davvero piaciuto essere alla loro ruota, in posizione perfetta, perché mi sentivo davvero bene oggi. Ma è andata così e devo essere contento di questa terza posizione. Sono inoltre felice perché mi sento forte ed è anche per questo che oggi abbiamo deciso di aiutare nell’inseguimento”.
Dopo aver fatto lavorare la squadra per ricucire sui fuggitivi di giornata il corridore della formazione statunitense ottiene quindi un buon risultato dopo una primavera che non l’ha visto raccogliere molti risultati. Le opportunità per lui in questa gara sembrano esaurite, il prossimo appuntamento è sulle strade della Grande Boucle, dove, oltre a dover lavorare per una squadra che si annuncia costruita intorno a Richie Porte, potrebbe ritrovarsi ad essere l’uomo di riferimento per le volate visto che la presenza di John Degenkolb è in forte dubbio, proprio per schierare una squadra il più possibile al servizio del corridore australiano.
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